"Dite: E' faticoso frequentare i bambini. Avete ragione. Poi aggiungete: perchè bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inchinarsi, farsi piccoli. Ora avete torto.

Non è questo che più stanca. E' piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino all'altezza dei loro sentimenti. Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi, per non ferirli”.
Janus Korczak

Ogni bambino nel percorso di crescita acquisisce competenze, mette in campo proprie risorse e potenzialità che gli permettono di superare le difficoltà fase specifiche. Talvolta però può manifestare un disagio o una fatica sia legata alla fase di crescita oppure farsi portavoce di un disagio appartenente alla sfera relazionale e familiare. Tutto ciò può esprimersi attraverso sintomi psicosomatici, disturbi del sonno, fatica a frequentare l'ambito scolastico (fobie scolastiche), difficoltà di apprendimento, paure, esplosioni di rabbia e aggressività, difficoltà relazionali, chiusura.

Per meglio comprendere il disagio del bambino ci si avvale del coinvolgimento dei genitori che possono essere una preziosa risorsa in ogni momento del percorso terapeutico.

Strumenti

  • Osservazione della relazione genitori-bambino
  • Osservazioni di gioco
  • Psicodiagnosi
  • Colloqui individuali e familiari
  • E.M.D.R.